domenica 19 maggio 2013

UNA PROVA DI CAPARBIETA'

PRAESE 1945 - Arenzano FC 2-2 (p.t. 0-1)
Marcatori: Strata, Castro

- LEPRI G. -
- NARDUCCI M., CAVALLINO A. (OSSUTO L.), PASTORINO L., SATARIANO R. (GRANATA F.) -
- MANCINI A., LOPEZ F. , GRAFFIONE L., TRIVINO K. -
- STRATA F., ARPE A. (CASTRO G.) -

A disposizione: COSTA M., MACOVEJ V., VISCARDI D.

(Prà) ........ era la gara finale delle finali .... scusate per il bisticcio di parole!!!
Era per noi una partita che, salvo un clamoroso suicidio degli avversari, ai fini del risultato finale del triangolare, più di tanto non ci avrebbe regalato, infatti per laurearci campioni provinciali grazie alla regola della differenza reti avremmo dovuto vincere con almeno UNDICI gol di scarto .. vabbe .... FANTACALCIO !!!
Ma che vuoi ... la rivalità storica !! Il poter fare uno sgambetto "calcistico" ai cugini alla lontana di Arenzano ha pruriginato nell'animo della vecchia guardia, Lepri, Granata, Cavallino, Femia e Satariano tante volte sono usciti sconfitti dagi scontri contro i biancorossi, e allora che non vuoi provare a fargli un dispetto ??!!.
Peccato, c'erano quasi riusciti, perchè per una decina di minuti il Lagaccio è stato campione. Poi una giocata, devo ammetterlo, di ottimo spessore, ha permesso ai rivieraschi di raggiungere il risicato pareggio che gli ha regalato il titolo. Alla fine dei tre match non so se ha vinto la squadra più forte, troppi fattori hanno inciso sulle gare, ma almeno per quanto riguarda le nostre e per quello visto sul campo nelle due sfide, credo che i ragazzi dell'Arenzano rispetto a quelli del Lagaccio abbiano qualcosina in più.
Ma torniamo a bomba alla gara odierna, come dicevo per noi gara particolare. Mister Fornari relegato fuori dal rettangolo di gioco causa squalifica, deve di nuovo tener conto dell'emergenze (fuori Femia per squalifica e Diliberto per infortunio) è costretto ad imbottire anche questa volta la squadra di '97, che comunque faranno appieno la loro parte.
La partita, come già detto, notoriamente per tradizione non depone a nostro favore ed inizia quasi subito in salita. Passati una decina di minuti di studio, alla prima occasione l'Arenzano passa. Traversone a centro area dei biancorossi, Lepri in uscita viene disturbato dall'avanti rivierasco, la palla finisce sui piedi dell'attaccante che prontamente gira in rete. 1 a 0 e siamo già costretti a raccogliere la palla nel sacco, per una realizzazione bella quanto si vuole ma viziata da una carica sul portiere. Infatti se dal vivo il dubbio sussisteva, questi veniva fugato dalle istantanee scattate durante la partita. Infatti da queste si vede, abbasta chiaramente, che il centravanti avversario impedisce,  allargando il braccio, a Lepri di fare suo il pallone e nel contempo trattenere per la maglia il diretto marcatore (Strata) impedendogli di saltare.


Comunque, la sensazione di qualcosa già visto tornava a materializzarsi, "ma è mai possibile che contro di loro non si riesca a iniziare una partita senza handicap ?"
Si riprende ma questa volta, a dispetto della gara giocata contro il Lagaccio, i ragazzi hanno cominciato a prendere le misure all’avversario, riuscendo piano piano ad organizzare una manovra più offensiva, senza comunque mai riuscire a mettere in condizione qualcuno di calciare a rete, merito sicuramente degli avversari, abili a chiudersi e a mettere in difficoltà i nostri avanti nel trovare lo spazio per concludere, ma anche della poca lucidità e inventiva dei nostri la davanti.
Si andava al riposo con una Praese sicuramente più convinta di raddrizzare la gara ed un Arenzano, che sembrava accontentarsi di chiudersi dietro, forte anche del fatto di  avere a disposizione due risultati su tre.
Nel secondo tempo, la sensazione che si potesse portare a casa il bottino pieno iniziava a farsi forte nelle nostre teste, tanta era la voglia e l’impegno che i ragazzi stavano mettendo nella gara, confortati anche dai metri di campo che, piano piano e progressivamente stavano conquistando, mostrando una netta supremazia territoriale ed impedendo in ogni qualmodo una loro ripartenza.
Pressing a centrocampo, difesa questa volta più alta garantendo una squadra corta e più veloce nelle ripartenze, senza disdegnare anche la manovra.
L’ingresso di Castro e Granata poi regalavano più rapidità e profondità alla manovra e proprio su un pallone conquistato sulla trequarti da Francesco i ragazzi portavano il risultato sul meritato pareggio.
Bravo come detto Granata ad addomesticare un pallone e lanciare sulla profondità Trivino che entrato in area saltava il portiere ed appoggiava sui piedi di Strata che dall'area piccola non doveva far altro che appoggiare in rete.


Il raggiungimento del pari ha aumentato la voglia di poter portare a casa il bottino pieno, fatto sta che nel giro di cinque minuti i ragazzi raddoppiano. E' di nuovo Granata a rendersi protagonista, sul fondo del lato sinistro è bravo a conquistare palla e, tra tre avversari, mettere in mezzo un pallone stupendo dove Castro, fiondandosi come un rapace, con un preciso piatto superava il portiere avversario per il gol del 2 a 1.


La reazione dei biancorossi non si faceva nè pregare nè attendere, prima su un velenoso tiro da fuori area è bravo Lepri a deviare sulla traversa


Poi  però la difesa gialloverde deve capitolare, una bella azione manovrata degli arenzanesi è conclusa dal tre avversario con un preciso rasoterra ad incrociare che supera l'incolpevole Lepri e porta la partita sul 2 a 2. I minuti finali regalano ancora poche emozioni con una discreta supremazia dei ragazzi di mister Fornari che provano e cercano di portare a casa l'intera posta e con l'Arenzano abile nel difendersi. C'è più solo da segnalare l'espulsione per reazione (una spintonata, niente di più) di Strata nei confronti dell'avversario e il triplice fischio finale del direttore di gara che regala ai biancorossi il titolo di campione provinciale e a noi la consapevolezza di essere riusciti a disputare un grosso finale di stagione. Resta un po' di amaro in bocca per non essere riusciti a vincere, forse con un po' più di attenzione si sarebbe portata a casa l'intera posta, i ragazzi si sono comportati davvero in maniera esemplare giocando un buon secondo tempo e nulla si devono rimproverare, diciamo che se in questo gioco esistesse la vittoria ai punti come nel pugilato i giudici oggi avrebbero dovuto alzare il braccio gialloverde di capitan Graffione.


Concludo dicendo che comunque, anche a dispetto del risultato ottenuto in queste finali, questo gruppo è stato FANTASTICO, rincorrendo per tutta una seconda parte del torneo un Pontedecimo che sembrava irraggiungibile, portando a casa una fase finale in una spareggio giocata con grinta e determinazione e deciso dalla lotteria dei rigori, ed arrivando a giocarsi le finali (senza nulla togliere a chi ha sostituito gli assenti) con assenze importanti e rilevanti sulla fisionomia tattica della squadra.
Per cui concludendo .......

..... BRAVI RAGAZZI siete stati tutti veramente GRANDI.

Alla prossima !!


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