sabato 5 novembre 2016

Calcio, Cairese. L'imbattuta Praese sulla strada dei gialloblu. Il portiere Caffieri: "Servirà una gara di grande umiltà"

"Sappiamo di affrontare una squadra forte e tatticamente preparata, ma vogliamo sfruttare il nostro momento positivo"
 
Quattro vittorie, tre pareggi, più l'imbattibilità in campionato e la miglior difesa del torneo insieme alla capolista Campomorone. Basterebbero questi numeri per definire al meglio la pericolosità della vicecapolista  Praese, ospite domani della Cairesedi Maurizio Podestà.
Un match sulla carta a dir poco complicato per i gialloblu, contro una squadra che, seppur di buon livello ha in parte disatteso positivamente i pronostici, abbinando compattezza, unità d'intenti e soprattutto tanti punti conquistati.
 
I "verdi" non si montano però la testa di fronte al  big match di domani, come racconta l'estremo difensore Filippo Caffieri.
Pippo, già in estate si percepiva la bontà del vostro organico, ma vi aspettavate di avere un rendimento così positivo?
"La società ha operato bene, aggiungendo a una buona base i giusti rinforzi. Siamo tutti davvero felici del percorso che stiamo portando avanti, anche se contro la Cairese serviranno davvero tanta umiltà ed impegno per strappare un risultato positivo. Podestà è un tecnico davvero preparato, inoltre ha disposizione una rosa di primissima qualità: non sarà certo una gara facile",
 
Dall'esterno, guardandovi giocare, traspare davvero una grande unità d'intenti.
"Siamo un gruppo estremamente coeso, dentro e fuori dal campo. Mister Gobbo, oltre a saperci mettere davvero bene in campo riesce a farci sentire tutti importanti, coinvolgendo l'intera rosa nel corso del campionato: ogni giocatore sa di rappresentare una parte dell'intero meccanismo della Praese e per questo motivo ognuno riesce a dare il 100%. Mi ricordo nella partita contro la Campese un salvataggio di Cenname a pochi passi dalla linea di porta al 95',: sono segnali che lasciano trasparire quella che è la compattezza del nostro spogliatoio".
 
Alla fine l'organizzazione prevale sulla tecnica?
"Alla lunga i valori del campo verranno fuori e scopriremo quali potranno essere gli equilibri del torneo, ma la nostra società ci permette davvero di esprimerci nel migliore dei modi. Si respira uno spirito di appartenenza importante, unito a un'organizzazione dell'intero club di primo livello. Quello che racconterà il campo nelle prossime settimane lo scopriremo giocando, ma è indubbio che ci siamo le migliori condizioni possibili per esprimere il nostro potenziale".
 

Nessun commento:

Posta un commento